Luoghi del cinema a Roma – Come un gatto in tangenziale

Come un gatto in tangenziale, 2017 regia di Riccardo Milani

La trama – Giovanni (Antonio Albanese), intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro di Roma. Monica (Paola Cortellesi), ex cassiera, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive, nel complesso Bastogi di Roma. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli, Agnese di lui (Alice Maselli) e Alessio di lei (Simone De Bianchi), non avessero intrecciato una relazione sentimentale. QUI PUOI ACQUISTARE IL DVD di Come un gatto in tangenziale.

Il complesso di case popolari Bastogi di Roma

E’ un film girato interamente a Roma, tra centro e periferia, con alcune scene girate a Bruxelles e sulle spiagge, in particolare, nei pressi della foce del Tevere e a Capalbio. La commedia si apre con una lunga scena girata in piazza San Silvestro, illustrata anche con il drone dall’alto. Si riconosce il palazzo delle Poste alle spalle del gruppo capeggiato da Giovanni (Antonio Albanese) e la struttura a emiciclo nella veduta dall’alto. Alle spalle di Alessio presentata da Agnese al padre , si possono notare i movimenti degli autobus. La scena successiva inquadra l’auto di Giovanni in movimento dietro all’autobus sul quale sono saliti i ragazzi e si riconosce via del Corso e poco dopo via Mattia Battistini.

L’inseguimento dell’auto, alla quale si affianca anche quella di Monica (Paola Cortellesi) con effetti devastanti, si conclude davanti al complesso immobiliare Bastogi, sei palazzine dal 1989 in parte di case popolari e in parte occupate tra Torrevecchia e Quartaccio, nel quadrante ovest di Roma. l contrario Agnese con il papà Giovanni (la mamma è temporaneamente in Priovenza) vivono in Centro, in un lussuoso appartamento di piazza Santa Caterina della Rota, a due passi da Palazzo Farnese occupato dall’Ambasciata di Francia.

I giardini di piazza Cavour a Roma

Tra le location che figurano nel film è possibile riconoscere piazza Cavour con i giardini ristrutturati e, nella scena finale, addobbati per le feste natalizie. Una scena esilarante è girata anche in piazza Colonna, davanti a palazzo Chigi.

Piazza Colonna con sullo sfondo Palazzo Chigi

Un discorso a parte merita la scelta di una delle due spiagge, quella che viene citata dagli attori come “Coccia di Morto”. In realtà la spiaggia scelta dalla produzione e dal regista non è quella davanti alle piste dell’aeroporto di Fiumicino ma quella dell’Idroscalo di Ostia, esattamente nel tratto terminale di via degli Aliscafi. E c’è pure modo di fare una citazione cinematografica: il locale dove prima Giovanni poi Sergio (Claudio Amendola) vanno a comprare i ghiaccioli è lo stesso utilizzato da Dino Risi in “I mostri” (1963) nell’episodio “La noble art” con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman. Su questo libro Ostia Set Naturale puoi scoprire tutti i film girati a Ostia dagli anni ’40 ai giorni nostri.

Anche nel sequel “Ritorno a Coccia di Mortosi equivoca sul posto dove si svolgono le scene di mare: ancora una volta (leggi qui) il set si è svolto sulla spiaggia libera dell’Idroscalo di Ostia e non sull’arenile disteso tra Fiumicino e Focene, Coccia di Morto, appunto.