Luoghi dei film a Roma: “Io sono Tempesta”

Io sono Tempesta, 2018, regia di Daniele Luchetti.

La storia – Marco Giallini è Numa Tempesta, un finanziere che gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro e abita da solo nel suo immenso hotel deserto, pieno di letti in cui lui non riesce a chiudere occhio. Tempesta ha soldi, carisma, fiuto per gli affari e pochi scrupoli seppure sia cresciuto sotto il peso delle offese del padre che gli ha sempre dato dell’incapace. Un giorno la legge gli presenta il conto: a causa di una vecchia condanna per evasione fiscale dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza (un tema che ricorda le vicende personali di Silvio Berlusconi). E così, il potente Numa dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla,  dei più poveri, degli ultimi. Tra questi c’è Bruno (Elio Germano), un giovane padre che frequenta il centro con il figlio Nicola (Francesco Gheghi) in seguito ad un tracollo economico. L’incontro sembrerebbe offrire ad entrambi l’occasione per una rinascita all’insegna dei buoni sentimenti e dell’amicizia. Ma c’è il denaro di mezzo e un gruppo di senzatetto che, tra morale e denaro, tenderà a preferire il denaro.

Alla fine, come nel miglior cinema di Daniele Luchetti, bisognerà chiedersi: chi sono i buoni, se ci sono? E nel finale anche una sorpresa del destino che ribalda i ruoli sociali (ma anche quelli economici).

Le location – Io sono Tempesta è una continua descrizione del mileu sociale di Roma, dai bassifondi dell’Esquilino al lusso sfrenato dell’hotel Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel di Monte Mario. Il gruppo dei poveri che hanno legato la loro stessa sopravvivenza frequenta il centro diurno e la mensa sociale che la produzione del film ha ricostruito  presso la la Ex Dogana ferroviaria di viale dello Scalo S. Lorenzo 10, spazio multifunzionale “in cui l’arte, la musica e il divertimento si fondono” che ospita spesso dj set oltre al planetario cittadino. E’ lì che Numa Tempesta si fa accompagnare dall’autista a bordo della lussuosa Maserati biturbo (o di una Rolls Royce) mentre le auto dei romani sfrecciano sulla soprastante Tangenziale cara ai film di Fantozzi.

La trovata del regista per la formazione del cast è quella di aver attinto a veri poveri che si mischiano nella recitazione e fanno da convincenti spalle agli attori più blasonati. Si tratta degli ospiti dell’Opera Don Calabria di Roma. Abituati a vivere all’aperto e a passare realmente le loro notti in strada, Luchetti individua il loro dormitorio nella galleria dove ha sede la Commissione Tributaria davanti al Ministero dell’Interno di piazza del Viminale.

La piscina della Spa al Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

Numa Tempesta vive nel lusso più sfrenato. Ed ecco allora venire in soccorso l’espressione massima del comfort, dell’agiatezza e del barocco danaroso nell’hotel Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel in via Alberto Cadlolo 101 a Monte Mario, già scelto per le scene di questo altro film. E’ al Rome Cavalieri che Numa corre alle prime ore del mattino, è lì che riceve le sue giovanissime escort ed è sempre lì che invita i suoi compagni di sventura per un tuffo nella piscina della Spa o per un idromassaggio sul terrazzo vista San Pietro.

Idromassaggio con vista su San Pietro dal Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

Meno fortunate le notti di Bruno e del figlio Nicola che si devono adattare ad affittare una malconcia roulotte sistemata sulla sponda del Tevere a lungotevere degli Inventori, proprio di fronte a Ponte Marconi, usato per un paio di scene.

Bruno e Nicola su Ponte Marconi

Una sistemazione non proprio comoda anche per la scuola che frequenta il bambino: nella realtà, infatti, si tratta dell’Istituto Comprensivo Statale di via Tiburtina Antica 25. E chi frequenta quelle parti, non avrà difficoltà a riconoscere la piccola e storica edicola di Piazzale Tiburtino, subito fuori dal tunnel di Piazza di Porta San Lorenzo, o i marciapiedi della Stazione Termini – lato via Giolitti, divenuto al contrario uno spazio ben organizzato per il turismo con molteplici e validissime soluzioni per l’ospitalità – dove padre e figlio incontrano le tre “escort psicologhe” prima di finire a cenare al ristorante Sushi 999 Wok di via Tor Cervara 283.

La baracca dove abitano Bruno e Nicola, di fronte a Ponte Marconi

La notizia dell’arresto di Numa Tempesta, viene accolta dal gruppo di poveri mentre bivaccano sotto il colonnato di piazza della Repubblica, proprio di fronte alla Fontana delle Nereidi.

Bruno (Elio Germano) e Nicola (Francesco Gheghi) in via Giolitti

La sala Bingo Dubai Palace di via Tiburtina 1139 chiude le scene con un piccolo aneddoto: per girare la produzione ha dovuto richiedere uno speciale permesso alla Questura di Roma per l’ingresso di Francesco Gheghi, attore minorenne i “in deroga al divieto assoluto d’ingresso dei minori nelle sale giochi“. A proposito di attori, a interpretare Il Greco è Marcello Fonte, lo straordinario artista che esploderà con Dogman di Matteo Garrone.

Infine il Kazakistan dei pozzi petroliferi e della città dei sogni è stato ricreato tra le montagne dell’Abruzzo, esattamente nel paese di Castel Del Monte a Campo Imperatore.

 

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  1. Mario